BAMBOO BAMBOO

Home / News / BAMBOO BAMBOO

Bamboo Bamboo is located in one of the most striking landscapes of China, Ynagshuo, Guilin. Endless green surrounds the area filling the space between large karst rock towers. With such a grandiose landscape, any attempt to push it back would have made little sense.

With this awareness the project of the IILab. Architects started from natural structures, the bamboo plants, which would constitute the basic idea of this architecture. Inspired by nature, the project has taken up the materiality of bamboo, adapting it to the construction needs to create a new environment that integrates in a perfect way with nature without any contrast.

Small intertwined lanterns, reminiscent in their form of the karst peaks of the surrounding landscape, gradually become larger to accommodate visitors who can walk inside them. A canopy of 140 meters protects from sun and rain. A woven bamboo mantle, hand-crafted by skilled craftsmen, seems to float suspended in the void. Pillars hidden among clusters of bamboo trees support the roof.

In daylight, the lanterns appear solid, the yellow of the shell becomes a tribute to the surrounding landscape. At night, however, the lantern turns into a porous element: light passes through the plant interweaving, generating plays of light and shadow and preparing the audience for the theatrical performance.

Local craftsmen have braided thousands of bamboo strips creating a completely involuntary design that does not require adhesives or nails. A beauty generated by the random reproduction of nature.

The braided cover takes the form of an inverted landscape, almost like a stratification of the surfaces of the Earth’s mantle. The outstanding result is to enchant and admire nature with greater intensity. A place of contemplation to reflect and enter into a symbiotic relationship with creation.

Courtesy of AREA editorial office


Bamboo Bamboo si trova in uno dei paesaggi più suggestivi della Cina, a Ynagshuo, Guilin. Il verde infinito circonda l‘area riempiendo lo spazio tra grandi torri carsiche di roccia. Con un paesaggio così grandioso, qualsiasi tentativo di respingerlo avrebbe avuto poco senso.

Con questa consapevolezza il progetto dello studio IILab. Architects è partito dalle strutture naturali, le piante di bambù, che avrebbero costituito l‘idea di base di questa architettura.   Ispirandosi quindi alla natura, il progetto ha ripreso la materialità del bambù, adattandola alle esigenze costruttive per creare un nuovo ambiente che si integra perfettamente con la natura senza alcun contrasto.

Piccole lanterne intrecciate, che ricordano nella loro forma le cime carsiche del paesaggio circostante, diventano gradualmente più grandi per accogliere i visitatori che possono camminare al loro interno. Una tettoia di 140 metri protegge dal sole e dalla pioggia. Un manto di bambù intrecciato, lavorato a mano da abili artigiani, sembra galleggiare sospeso nel vuoto. Pilastri nascosti tra grappoli di alberi di bambù sostengono il tetto.

Alla luce del giorno, le lanterne appaiono solide, il giallo della conchiglia diventa un omaggio al paesaggio circostante. Di notte invece la lanterna si trasforma in un elemento poroso: la luce passa attraverso l‘intreccio vegetale generando giochi di luci e ombra e preparando il pubblico alla rappresentazione teatrale.

Artigiani locali hanno intrecciato migliaia di strisce di bambù creando un disegno del tutto involontario che non richiede collanti o chiodi. Una bellezza generata dalla riproduzione casuale della natura.

La copertura intrecciata assume la forma di un paesaggio rovesciato, quasi come una stratificazione delle superfici del manto terrestre. Il risultato che ne deriva è quello di incantare e ammirare con maggiore intensità la natura. Un luogo della contemplazione dove riflettere ed entrare in un rapporto simbiotico con il creato.

Per gentile concessione della rivista AREA

Related Posts