I big spender della Cina

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Secondo una recente indagine di mercato i big spender della Cina si suddividono in cinque categorie.

Dall’11 dicembre 2001, giorno in cui è entrata a far parte dell’Organizzazione mondiale del commercio, il Wto, la Cina ha conosciuto una continua e formidabile trasformazione. Aprendosi ai mercati mondiali ha importato non solo manufatti di ogni genere ma insieme a loro, cultura, arte e idee. Oggi, quello che a occhi poco attenti si presenta come un unico mercato uniforme è invece un puzzle complesso formato da realtà diverse tra loro, un panorama di non facile interpretazione. Comprenderlo però è decisivo per chiunque voglia intraprendere una qualsivoglia attività commerciale in quell’enorme paese che è la Cina.

In gioco ci sono interessi economici rilevanti e quindi non passa giorno senza che vengano commissionati studi al riguardo. Secondo una recente indagine dal titolo “China’s New Luxury Consumers: a Frontier Worth Planning For” presentato da Carat, una delle più importanti agenzie specializzate in media e digitale in accordo con il quotidiano online Jing Daily, tra i nuovi amanti del lusso in Cina emergono ben 5 categorie di ricchi consumatori: l’Aficionado, dai gusti ben precisi e in grado di influenzare una vasta rete di altri consumatori, l’Epicureo, ossessionato dalle nuove tendenze, il Bling King, il neo-ricco per cui possedere cose di lusso equivale a un preciso status-symbol. Infine ci sono il cosiddetto Aspirante, che ha come scopo principale l’imitare i suoi idoli fashion blogger, cantanti e personaggi del mondo dello spettacolo e che compra tutto quanto vede loro indosso e lo Scettico, che più che alle tendenze è attento al rapporto qualità-prezzo. Un ventaglio multiforme di cui tenere conto se si vuole investire con successo in questa società a volte ancora un po’ misteriosa per gli europei.

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